Paul Roland Nibbiano

Il concerto di Paul Roland a Nibbiano (PC), 15 agosto 2023

Il cantautore inglese (ma anche esperto di occulto, fantasmi e mistero) è tornato  in Italia, dove è molto apprezzato,  per  “l’ultimo concerto dal vivo della carriera”, così ha annunciato dalla rete. Si spera non sia così, ma se fosse, Paul Roland si è cautelato presentando un set formidabile, aiutato da un gruppo di musicisti carichi d’energia e adatti all’occasione. Con lui c’erano  Annie Barbazza (basso, chitarra, voce) già  con John Greaves e il giro post-crimsoniano, più Cristiano Castelletti (chitarre elettriche) e Alex Canella (batteria).

Un Paul Roland in gran forma per un concerto che potrebbe essere l’ultimo

Dal palco, per la verità, non vi è stato accenno all’addio alle scene. Roland sembrava del tutto rilassato e fiducioso  mentre sciorinava una lunga sequenza di brani tra recenti e vecchie pietre miliari. Solo qualche incertezza nell’accordare le chitarre, ottima scusa per raccontare una vecchia barzelletta… Tra i brani che hanno suscitato maggiore approvazione  Wyndham Hill, Cairo, Gabrielle e un’infuocata Nosferatu. Durante la presentazione di Max Marchini, cui si deve gran parte del merito, abbiamo scoperto altre attività rolandiane: consulente per la BBC per l’occulto e biografo di Marc Bolan e H.P. Lovecraft. Prendiamo per buono che questa sia la causa del ritiro dalle scene: un eccesso di impegni  che necessita di soste prolungate alla scrivania. In ogni caso Roland assicura che continuerà a comporre e produrre musica da par suo.

Loving Mushroom come opening act

In apertura della serata s’è ascoltata una performance (un pochino acerba) dei Loving Mushroom, duo che sceglie atmosfere rarefatte e momenti più  arditi tra psych e prog. Il duo si guadagna anche il richiamo sul palco per un brano in compagnia di Roland, in una serata d’agosto da ricordare …

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Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

Di Fausto Meirana

Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

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