L’ex Kasabian Tom Meighan ritorna da solista con Roadrunner.
Tom Meighan, ex frontman dei Kasabian, era tornato nel 2023 un po’ in sordina con The Reckoning, un lavoro abbastanza introspettivo e timido, che aveva però avuto un successo inaspettato fra il pubblico: eccolo quindi con Roadrunner e una certa dose di sicurezza in più. Sul disco, che avrebbe dovuto vedere la luce già nel 2024, si conferma il piccolo team che l’ha rimesso in pista, costituito da Bnann Watts e da Gareth Young – quest’ultimo anche alla produzione.
Una sicurezza ritrovata
La maggiore sicurezza si avverte dalla prima traccia, Use It Or Lose It, potente e pompato brit-rock con echi glam e non distante dai territori dei Kasabian, subito doppiata dall’altrettanto buona White Lies, scelta sapientemente come singolo. Niente di nuovo sotto il sole, certo, ma dopo l’esangue prova di Pizzorno & Co. lo scorso anno, sembra di risentire i ‘veri’ Kasabian, o almeno un prodotto che sappia riproporre la spavalderia e il divertimento che trasudavano dai vecchi dischi.
Un messaggio a Pizzorno?
Non ci sono soltanto canzoni nuove in Roadrunner: Tom Meighan rispolvera per chiudere il disco il suo singolo di debutto dopo l’uscita dalla band, Would You Mind, resa disponibile su Bandcamp alla fine di ottobre 2021: Ti dispiacerebbe se ti dicessi onestamente / cosa mi sta accadendo davvero? / Mi tenderesti la mano o mi lasceresti cadere? / Non importa, perché non rischierò mai quella telefonata. È una bella ballata emotiva, si può capire rivolta a chi, che chiude in modo elegante il disco insieme a un altro ottimo momento, quella Do Your Thing, ugualmente una ballata, che la precede.
Non tutto funziona altrettanto bene in Roadrunner. Verso la metà del disco, prima della ripresa finale, la sensazione del ‘già sentito’ si affaccia un po’ troppo insistente e viene voglia di saltare un paio di tracce. Ma nel complesso Roadrunner è davvero un buon ritorno per Tom Meighan che sembra ora essersi lasciato alle spalle le ombre del passato. Il disco è appena uscito, è probabile che il riscontro dei fan non venga a mancare, mentre sembra latitare l’attenzione della stampa, dal momento che l’inglese si porta ormai dietre un marchio di infamia francamente un po’ eccessivo, e dal giusto disappunto alla caccia alle streghe il passo, purtroppo, è breve.
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